martedì 31 marzo 2009
Curva ... Angolosa ... La generosita' della scrittura
In grafologia, il tratto curvilineo è indice di adattamento, di socialità, mentre il tratto angoloso appare come un segnale di tensione, di aggressività.
Il primo tratto viene denominato, in grafologia, “Curva”, e simboleggia l’estroversione del sentimento, poiché indica la ‘tendenza sociale e socializzata’, dove il sentimento ha bisogno di estrinsecarsi, e si rivela capace di compassione.
Generalizzando, “Curva” dispone della capacità di accogliere, di adattarsi, tende all’altruismo, inteso come l’impulso a soddisfare le domande, le aspirazioni, i desideri altrui, sempre che chi scrive in maniera curvilinea possieda anche l’abilità di eliminare gli ostacoli.
Il segno grafologico “Angolosa” rivela, invece, l’introversione di chi scrive, intesa come tutela delle proprietà dell’Io: le sue azioni costituiscono azioni di difesa personale.
Questa affermazione è comprensibile anche graficamente: infatti, l’angolo necessita di un cambiamento repentino, brusco di direzione, cioè richiede forte reattività sempre disponibile per il soggetto, il quale possiede i mezzi per sviluppare la propria personalità in maniera distinta da ogni altra.
Naturalmente, gli eccessi non sono positivi ... La situazione ottimale è rappresentata da una buona integrazione dei due segni, così da avere la disponibilità ed adattamento del primo segno, non disgiunti però dalla necessarie reattività e dignità che ci aiutano ad affermarci nel mondo circostante.
(Mio articolo pubblicato su "Rosa Stanton" il 23.02.2008)
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