martedì 31 marzo 2009

Curva ... Angolosa ... La generosita' della scrittura



In grafologia, il tratto curvilineo è indice di adattamento, di socialità, mentre il tratto angoloso appare come un segnale di tensione, di aggressività.
Il primo tratto viene denominato, in grafologia, “Curva”, e simboleggia l’estroversione del sentimento, poiché indica la ‘tendenza sociale e socializzata’, dove il sentimento ha bisogno di estrinsecarsi, e si rivela capace di compassione.
Generalizzando, “Curva” dispone della capacità di accogliere, di adattarsi, tende all’altruismo, inteso come l’impulso a soddisfare le domande, le aspirazioni, i desideri altrui, sempre che chi scrive in maniera curvilinea possieda anche l’abilità di eliminare gli ostacoli.
Il segno grafologico “Angolosa” rivela, invece, l’introversione di chi scrive, intesa come tutela delle proprietà dell’Io: le sue azioni costituiscono azioni di difesa personale.
Questa affermazione è comprensibile anche graficamente: infatti, l’angolo necessita di un cambiamento repentino, brusco di direzione, cioè richiede forte reattività sempre disponibile per il soggetto, il quale possiede i mezzi per sviluppare la propria personalità in maniera distinta da ogni altra.
Naturalmente, gli eccessi non sono positivi ... La situazione ottimale è rappresentata da una buona integrazione dei due segni, così da avere la disponibilità ed adattamento del primo segno, non disgiunti però dalla necessarie reattività e dignità che ci aiutano ad affermarci nel mondo circostante.
(Mio articolo pubblicato su "Rosa Stanton" il 23.02.2008)

Convegno internazionale "Genitorialità complesse"


Convegno Internazionale
"Interventi di rete a sostegno delle genitorialità complesse"
Ferrara, 01 aprile 2009
col patrocinio dell'Università di Ferrara
Sessione 4: Disfunzionalità genitoriale e maltrattamento: valutazione e intervento"
Mio intervento: "Il Test Stelle e Onde per monitorare l'evoluzione del benessere individuale e familiare"

lunedì 30 marzo 2009

Riders on the storm



Riders on the storm
Riders on the storm
Into this house we're born
Into this world we're thrown
Like a dog without a bone
An actor out alone
Riders on the storm

There's a killer on the road
His brain is squirmin' like a toad
Take a long holiday
Let your children play
If ya give this man a ride
Sweet memory will die
Killer on the road, yeah

Girl ya gotta love your man
Girl ya gotta love your man
Take him by the hand
Make him understand
The world on you depends
Our life will never end
Gotta love your man, yeah

Wow!

Riders on the storm
Riders on the storm
Into this house we're born
Into this world we're thrown
Like a dog without a bone
An actor out alone
Riders on the storm

Riders on the storm
Riders on the storm
Riders on the storm
Riders on the storm
Riders on the storm.

The DOORS

sabato 28 marzo 2009

IO VIVO LA MIA VITA



lo vivo la mia vita
in dilatati circoli
che sopra le cose si girano.

Forse l'estremo d'essi
mai non potrò comprendere,
ma pur cercarlo voglio ..
lo giro attorno a Dio,
alla Torre antichissima

giro da mille secoli,
e ignoro tuttavia
se sono un falco, un turbine,
oppure un grande canto.

Rainer M. Rilke

martedì 24 marzo 2009

Bambini abusati ed omertà



ABUSO: DALL'OMERTA' AL RISCATTO

Simone aveva sei anni e mezzo, ed era un bambino come tanti. Poi un temporale ha stravolto la sua vita, la sua età, i sogni e le aspettative del futuro. Un mostro gli ha interrotto il cammino. E Simone è entrato in contatto con un dolore ineffabile.
Infine è diventato adulto ed ha trovato il coraggio di urlare la terribile ingiustizia patita, prima nel suo blog e poi nel suo libro, recentemente pubblicato da Fazi, “Avevo sei anni e mezzo”.
A: Cosa si prova ad essere completamente soli?
S: beh non è stato proprio un essere soli il mio, ma un voler essere soli.
Si sta male, non si riesce a trovare una via d'uscita al problema che ti fa star male e il tempo ti chiude la strada che hai davanti sempre di più finché non vedi tutto buio...
A: Hai mai odiato profondamente qualcuno?
S: sì, ultimamente, la persona che mi ha fatto del male, il falco per intenderci
A: Quant’è faticoso uscire dal buio?
S: da soli è impossibile uscirne, grazie alle mia famiglia e a mia moglie ce l'ho fatta, ma è stata lo stesso dura.
Sicuramente anche lo psicologo ha avuto un ruolo fondamentale per me.
A: Ti senti di suggerire qualcosa alle madri?
Sì, certo.
Sicuramente di prestare attenzione ai comportamenti del proprio bambino e di cercare di insegnare loro quali sono i gesti che possono essere accettati e quali no e in quest'ultimo caso di rivelarli ai propri genitori, sempre se non sono loro i carnefici.
(Mio articolo apparso su Rosa Stanton)

lunedì 23 marzo 2009

E' tornata la Primavera



Emozioni

Seguir con gli occhi
un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice
sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo
la collina per scoprire
dove il sole non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti
nella notte per vedere
se poi e' tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir nella brughiera di mattina
dove non si vede a un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu' e del meno
con un pescatore per ore ed ore
per non sentire che
dentro qualche cosa muore
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo
solo perche' e' stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
E chiudere gli occhi per fermare qualcosa che
e' dentro me
Ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni.

Luucio Battisti

giovedì 19 marzo 2009

Etruscan Coins: Symbols and Myths



... La maggior parte delle immagini riscontrabili sulle monete etrusche rappresentano miti che derivano dall'antica Grecia. La Ruota, la Gorgone, la Testa del Toro probabilmente richiamano culti lunari e solari. Altri tipi di immagini, come l'Ippocampo, il Polipo, il Delfino sono l'ostentazione della potenza marina rappresentata dal popolo etrusco. Invece, la Sfinge, la Chimera, la testa di un Sacerdote o di un Augure, la testa di Ade, il Cerbero, il Grifone evocano simbolistiche fantastiche, tenebrose ed oscure correlate al trapasso ed al mondo delle ombre, caratteristiche peculiari della religione etrusca ...
(Traduzione dell'estratto della mia relazione all'International Forum of Calligraphy, Writings, Inscriptions in the World throughout the Ages, Bibliotheca Alexandrina)

giovedì 12 marzo 2009

La grafia di Lewis Carroll (Alice nel paese delle meraviglie)




Lewis Carroll è [lo pseudonimo di Charles Ludridge
Dodgson] l’autore di “Alice nel Paese delle
meraviglie”. Assai riflessivo e dotato di una mente focalizzata,
concentrata (la sua concentrazione si rivela nelle
lettere della zona mediana molto piccole: le “m”, le
“n”, le “o”, ecc.), gli piace passare tanto tempo da
solo, come è evidenziato dal largo spazio esistente
tra le parole. E’ come se lui creasse delle piccole
isole attorno a se stesso, come spesso capita di
riscontrare nella scrittura degli scienziati.
La grafia di Carroll è costante: ogni parola ed ogni
lettera sono della stessa dimensione; tale
caratteristica manifesta una certa tendenza verso la
rigidità. Questo tipo di scrittura indica una persona
introspettiva, che talvolta si sente a disagio
all’interno della società, nel vivere sociale quotidiano.
(Mio articolo, apparso su "Emmaus").

mercoledì 11 marzo 2009

La grafia di Lady Diana





Una donna che è ben consapevole della sua posizione e
del suo valore. Nondimeno, malgrado la sua tendenza a
mettersi in primo piano, ha la capacità di capire ed
empatizzare con le molte, variabili, difficoltà e
situazioni nelle quali la gente viene a trovarsi.
Cerca continuamente di salvaguardare la sua posizione
privata, pubblica ed economica con qualsiasi mezzo sia
necessario al momento presente. Può reagire
spontaneamente, istintivamente e quindi cadere a
capofitto nella polemica. Ciò nonostante, mantiene
risolutamente la sua posizione sulle questioni di
principio che sono importanti per lei. Pochissime
persone la hanno conosciuta davvero a fondo. Chi c’è
riuscito, ha la sua lealtà e il suo rispetto, ma se
lei si accorge che qualcuno ha tradito la sua fiducia,
allora la relazione viene troncata bruscamente, e non
torna indietro sui suoi passi, non c’è una seconda
possibilità. La grandezza e la forma della lettera
maiuscola “D” indica il suo bisogno di “stupire/essere
notata” per mascherare il suo sentimento di
insicurezza e il suo bisogno di proteggere la propria posizione.

(Mio articolo apparso su "Emmaus").

sabato 7 marzo 2009

A tutte le donne del mondo ... auguri!




Quante donne belle ci sono al mondo
quante belle ragazze
s'affacciano sulle terrazze della città

contemplale vecchio
contemplale e mentre da un canto i tuoi versi
si fanno più tersi e lucenti
dall'altro
devi contrattare cercando di tirarla in lungo
con la morte che ti sta accanto.

(Nazim Hikmet, Roma, 1960)

giovedì 5 marzo 2009

Scrittura in corsivo, linguaggio dell'anima (1)



Scrittura in corsivo, linguaggio dell'anima
Computer e sms modificano il processo mentale organizzativo dei bambini?

Tutto ha inizio con uno scarabocchio...All'età di 10-12 mesi afferriamo una matita per il piacere di lasciare traccia di noi nello spazio, foglio, muro, o altra superficie. Il segno grafico è per il bambino un modo di oggettivarsi, di entrare nel mondo, e di comunicare con gli altri, costituisce la sua lingua più vera. E poi? Se sono opportunamente stimolati dagli adulti, i bambini acquistano sempre maggiore dimestichezza con la comunicazione espressiva scritta, e passano naturalmente dallo scarabocchio al disegno, per approdare alla grafia corsiva. Ma che accade, in caso contrario? Gli educatori sanno che la maturazione globale infantile è il prodotto di un'azione equilibrata e costante nel tempo. Fondamentali risultano, quindi, un'educazione senso-percettiva adeguata, la coscientizzazione dello schema corporeo, l'armonizzazione della lateralità riferita allo spazio, lo sviluuppo della nozione temporale, lo strutturarsi dell'attenzione. [Fine 1.a parte]
(Mio articolo, apparso sulla copertina di "Emmaus", 28.02.2009, n.8, anno XXXIV)

mercoledì 4 marzo 2009

Immagina



Imagine (Immagina) di John Lennon

Immagina che non ci sia un paradiso
- è facile, se ci provi-
che non ci sia un inferno sotto di noi
e che ci sia solo cielo sopra di noi.
Immagina che tutta la gente
viva solo per oggi.

Immagina che non ci siano Stati
- non è difficile farlo-
nulla per cui uccidere o per cui morire
e nessuna religione.
Immagina che tutta la gente
viva la vita in pace...

Forse dirai che sono un sognatore
ma non sono il solo
io spero che un giorno ti unirai a noi
e che tutto il mondo sia una cosa sola.

Immagina che non ci sia proprietà
- mi domando se ci riuscirai-
che non ci siano avidità, nè fame
che ci sia fratellanza fra gli uomini.
Immagina che tutta la gente
condivida il mondo intero.

Forse dirai che sono un sognatore
ma non sono il solo
io spero che un giorno ti unirai a noi
e che tutto il mondo sia una cosa sola

martedì 3 marzo 2009

Chiarezza versus apparenza?



Da brava Morgan-dipendente, ho seguito con interesse X-FACTOR ed il ballottaggio tra Chiarastella e Daniele Magro. Chiarastella ha una voce limpida pulita e nuova. Daniele Magro spesso stona nel suo porsi come post-AlBano gorgheggiante. Pulizia vocale contro "sporcizia" vocale, novità versus già-sentito/standardizzazione, chiarezza versus apparenza formale priva di emozione. Specchio dei tempi??

lunedì 2 marzo 2009

Testamento biologico



Appello per il diritto alla libertà di cura
Rispettiamo l'Articolo 32 della Costituzione

Il Parlamento, con molti anni di ritardo e sull'onda emotiva legata alla drammatica vicenda di Eluana Englaro, si prepara a discutere e votare una legge sul testamento biologico. Dopo quasi 15 anni di discussioni, chiediamo che il Parlamento approvi questo importantissimo provvedimento che riguarda la vita di ciascun cittadino. Il Parlamento, dove siedono i rappresentanti del popolo, deve infatti tenere conto dell'orientamento generale degli italiani. Rivendichiamo l'indipendenza dei cittadini nella scelta delle terapie, come scritto nella Costituzione. Rivendichiamo tale diritto per tutte le persone, per coloro che possono parlare e decidere, e anche per chi ha perso l'integrità intellettiva e non può più comunicare, ma ha lasciato precise indicazioni sulle proprie volontà. Chiediamo che la legge sul testamento biologico rispetti il diritto di ogni persona a poter scegliere. Chiediamo una legge che dia a chi lo vuole, e solo a chi lo vuole, la possibilità di indicare, quando si è pienamente consapevoli e informati, le terapie alle quali si vuole essere sottoposti, così come quelle che si intendono rifiutare, se un giorno si perderà la coscienza e con essa la possibilità di esprimersi. Chiediamo una legge che anche nel nostro Paese dia le giuste regole in questa materia, ma rifiutiamo che una qualunque terapia o trattamento medico siano imposti dallo Stato contro la volontà espressa del cittadino. Vogliamo una legge che confermi il diritto alla salute ma non il dovere alle terapie. Vogliamo una legge di libertà, che confermi ciò che è indicato nella Costituzione.
Primi Firmatari:
Ignazio Marino, chirurgo e senatore
Giuliano Amato, ex Presidente del Consiglio
Corrado Augias, scrittore
Bianca Berlinguer, giornalista
Alessandro Cecchi Paone, conduttore televisivo
Maurizio Costanzo, giornalista
Guglielmo Epifani, Segretario Generale CGIL
Paolo Franchi, giornalista
Silvio Garattini, scienziato, farmacologo
Massimo Giannini, giornalista
Franzo Grande Stevens, avvocato
Marcello Lippi, Commissario tecnico della Nazionale italiana
Luciana Littizzetto, attrice e cabarettista
Alessandra Kustermann, medico, ginecologa
Miriam Mafai, giornalista e scrittrice
Vito Mancuso, teologo
Erminia Manfredi, regista
Simona Marchini, attrice e autrice
Rita Levi Montalcini, premio Nobel
Giuseppe Remuzzi, scienziato, immunologo
Stefano Rodotà, giurista
Eugenio Scalfari, fondatore del quotidiano La Repubblica
Umberto Veronesi, oncologo
Mina Welby, delegato municipale ai diritti civili
Gustavo Zagrebelsky, Presidente emerito della Corte Costituzionale
(pubblicato su: http://testamentobiologico.ilcannocchiale.it/)